Science

Settore odontoiatrico e Legionella.

Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (disponibili integralmente qui)

La qualità dell’acqua dei riuniti odontoiatrici è di considerevole importanza poiché sia i pazienti che gli operatori sono regolarmente esposti all’acqua ed all’aerosol generato dagli strumenti rotanti. Infatti, una delle caratteristiche peculiari dell’acqua che alimenta la poltrona odontoiatrica è quella di combinare la capacità di sviluppare rapidamente il biofilm con quella di generare aerosol potenzialmente contaminato. Il biofilm, prodotto dai batteri che provengono dall’acqua d’alimento, diventa poi una fonte continua per la contaminazione del sistema.

Per questo motivo, è importante ai sensi del citato D. Lgs 81/2008 attuare sempre tutte le misure di sicurezza per evitare il rischio di esposizione a potenziali patogeni e creare un ambiente di lavoro sicuro nel quale trattare i pazienti. Per minimizzare il rischio nel corso di procedure odontoiatriche, vengono di seguito fornite indicazioni di buona pratica da applicare in tale ambito. Per ridurre la contaminazione microbica e/o la formazione del biofilm all’interno dei circuiti idrici del riunito, si raccomanda di:

  • eliminare dal circuito i tratti esclusi dalle correnti di flusso,
  • installare dispositivi anti-ristagno in grado di far circolare l’acqua in continuo, in particolare durante le pause lavorative,
  • alimentare il circuito con soluzioni sterili, dopo averlo isolato dalla rete idrica,
  • disinfettare l’acqua con trattamenti in continuo o discontinui.

La ricerca del microorganismo è raccomandata almeno una volta all’anno qualora le misure di minimizzazione del rischio sopra elencate non vengano messe in atto e ogni volta che si verifica un caso di malattia. Ogni studio odontoiatrico deve inoltre tenere un registro degli interventi effettuati.

Come indicato da Laboratorio Nazionale di riferimento per le legionelle (Dipartimento di Malattie Infettive Parassitarie ed Immuno-mediate Istituto Superiore di Sanità) il campionamento può essere effettuato, miscelando circa 200 ml di acqua, per un totale di 1 litro, proveniente da ciascuno dei seguenti punti:

  • siringa aria‐acqua
  • micromotore
  • turbina
  • ablatore e bicchiere

(Convegno ACCREDIA del 10 maggio 2016 – strumenti per la prevenzione e il controllo di Legionella e Salmonella per i laboratori di prova.)

Malu Srl è in grado di fornirvi l’assistenza tecnica per adempiere a tale ricerca.