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Le novità all’ADR per il 2025

Novità ADR

Le novità all’ADR per il 2025, che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025, sono molteplici e influenzano diversi aspetti del trasporto delle merci pericolose.

Di seguito un riepilogo delle principali novità e delle modifiche più rilevanti:

Esenzioni estese ai rifiuti 

  • L’ADR 2025 amplia l’esenzione dalle disposizioni dell’Accordo per i trasporti effettuati da privati cittadini, includendo i rifiuti. Questo significa che determinate condizioni di trasporto di rifiuti da parte di privati potrebbero non essere soggette alle normali regolazioni dell’ADR, ma comunque con specifiche condizioni di sicurezza.

Aggiornamenti alle definizioni

  • “Materie plastiche riciclate” e “effetto esplosivo o pirotecnico” vengono aggiornate per riflettere le evoluzioni tecnologiche e industriali.
  • Viene introdotta la definizione di “grado di riempimento”, fondamentale per la gestione sicura del carico e il calcolo delle capacità di trasporto.

Classificazione e nuovi materiali

  • Batterie al sodio ionico (Na-ion) vengono introdotte tra le categorie di merci pericolose, così come i dispositivi e i veicoli alimentati da queste batterie, che necessitano di regole specifiche di trasporto, considerando i rischi potenziali.
  • Nuovi composti di perossidi sono ora autorizzati al trasporto, ampliando le categorie di perossidi trattabili con specifiche disposizioni.

Nuovi numeri ONU

  • Sono introdotti 11 nuovi numeri ONU, con la conseguente modifica della tabella A che classifica le merci pericolose.
  • Vengono aggiunti aggiornamenti per alcuni numeri ONU esistenti, con nuove disposizioni speciali che si applicano a questi.

Soppressione della disposizione speciale 653

  • La disposizione speciale 653, che riguardava i gas con numeri ONU 1006, 1013, 1046 e 1066, è soppressa, il che potrebbe comportare un cambiamento nelle modalità di gestione di questi gas pericolosi.

Rifiuti contenenti amianto

  • Introduzione di nuove disposizioni speciali che permettono il trasporto di rifiuti contenenti amianto in forma libera, ma solo sotto condizioni rigorose di imballaggio.

Istruzioni di imballaggio

  • L’introduzione di nuove istruzioni di imballaggio per i nuovi numeri ONU e per particolari tipologie di merci, come i rifiuti di natura diversa, che ora possono essere trasportati nello stesso imballaggio esterno se compatibili.

Compatibilità chimica degli imballaggi in plastica

  • Aggiornamenti specifici per garantire che gli imballaggi in plastica usati per il trasporto di rifiuti liquidi siano chimicamente compatibili con i materiali trasportati, per evitare reazioni pericolose.

Trasporto in cisterna

  • Nuove disposizioni sul grado di riempimento per le cisterne destinate al trasporto di liquidi ad alte temperature (superiori ai 50°C), che mirano a ridurre i rischi associati al trasporto di materiali pericolosi sotto queste condizioni.

Trasporto alla rinfusa di alluminio fuso

  • Le nuove disposizioni riguardano il trasporto alla rinfusa di alluminio fuso, una sostanza con rischi specifici legati alla sua temperatura elevata e al potenziale di reazione.

Veicoli a propulsione

  • Introduzione di regole specifiche per i veicoli con nuovi sistemi di propulsione, come quelli elettrici o ibridi, per garantire la sicurezza del trasporto di merci pericolose anche in caso di incidenti o danni ai veicoli.

Norme EN e ISO

  • L’ADR 2025 si allinea ulteriormente con le norme EN e ISO di riferimento, rendendo obbligatori determinati standard di sicurezza e qualità per i mezzi, gli imballaggi e le operazioni di trasporto.

Le novità all’ADR per il 2025 entreranno in vigore dopo un semestre transitorio che permetterà alle imprese e agli operatori del settore di adeguarsi alle nuove disposizioni.

Le modifiche introdotte dall’ADR 2025 riflettono l’evoluzione del settore, in particolare per quanto riguarda le nuove tecnologie (come le batterie al sodio ionico) e l’aumento della complessità nelle operazioni di trasporto, inclusi i materiali ad alto rischio come i rifiuti contenenti amianto.

Le nuove disposizioni rafforzano le misure di sicurezza e la compatibilità chimica degli imballaggi, contribuendo così a garantire un trasporto più sicuro e conforme agli sviluppi industriali.

L’attuazione di queste modifiche richiederà da parte degli operatori un attento aggiornamento delle proprie procedure di trasporto e gestione, soprattutto in relazione alla gestione dei nuovi materiali e alle nuove regole per i rifiuti.

 

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