Il parco delle cave, situato tra sant’Eufemia e Buffalora è stato inaugurato il 28 aprile 2018, dopo circa due anni di lavori. Il parco nasce come progetto per offrire alla città di Brescia un nuovo polmone verde e sta alla base di una missione più ampia che riguarda la tutela dell’ambiente di tutta la città di Brescia. Il comune pensa, infatti, di creare una fascia verde intorno alla città annettendo a questo progetto le aree di Collebeato e Caionvico. Ciò aiuterebbe Brescia a togliersi uno dei più brutti riconoscimenti dati da tutta l’Europa, cioè quello della città più inquinata dell’Unione.
IL PARCO DELLE CAVE IERI
Il punto focale di questo parco è che esso risiede dove prima c’erano solamente capannoni, silos, draghe, si trattava infatti di un bitumificio, un ex sito di estrazione di ghiaia e una ex discarica di amianto, le quali sono state del tutto bonificate per dare vita poi al progetto vero e proprio. Il progetto comprende un insieme di bacini acquatici, circa un milione di metri cubi di territorio, ed è per questo che è considerato uno dei più grandi, se non il più grande, dei parchi di tutta Europa. Questo parco è una grande svolta per la città di Brescia, che indica un grande impegno alla volontà di riscatto per l’ambiente.
IL SUO UTILIZZO
Questo parco cerca di essere il più possibile utile e fruibile all’ambiente e a犀利士
lla popolazione, infatti nel progetto si pensa anche di disporre panchine, cestini, rastrelliere per le biciclette e vari punti ricreativi, per esempio uno di canottaggio. Il parco vedrà in futuro manifestazioni sociali, sportive e ricreative. Oltre ad essere innovativo per l’ambiente, il parco, sarà innovativo per la sicurezza, infatti verrà dotato di tre droni gestiti dalle forze dell’ordine. Con ciò possiamo notare un vero e proprio passaggio da un ambiente del tutto carico di stress, sia per la natura che per la gente che abita nelle zone limitrofe, a un ambiente più adatto alla biodiversità e alla socializzazione. Il parco è anche un ottimo esempio storico dato che l’area naturalistica e le piante che sono state piantumate, sono parte di frammenti di foreste che un tempo erano presenti della Pianura Padana, le quale ormai si stanno sempre più dissolvendo.