Importanti novità per i Responsabili Tecnici.
Scade il prossimo 16 ottobre il regime transitorio che ha permesso ai Responsabili tecnici di esercitare le proprie funzioni anche in assenza della verifica (leggasi esame) introdotta con la delibera n°6 del 30 maggio 2017.
Grande fibrillazione sia per i responsabili che per le aziende visto che il requisito di nomina di un Rt è uno dei requisiti tecnici obbligatori per mantenere attiva l’iscrizione e quindi condizione indispensabile per svolgere la propria attività di trasporto, intermediazione o bonifica.
L’albo negli scorsi mesi palesatasi la necessità di rispondere alla grande richiesta degli Rt da un lato e di dare garanzie a quei soggetti che hanno grande esperienza nel settore rifiuti dall’altra, ha provveduto a definire le modalità e i tempi delle verifiche e una dispensa che ha poi modificato con le due delibere che andremo a dettagliare.
Le delibere
Cona la delibera n°3 del 26 luglio 2023 la Sezionale Nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha, in deroga alle precedenti deliberazioni, concesso alle Sezioni Regionali di prevedere delle sessioni straordinarie d’esame.
Mentre nella successiva Delibera, la n°4 del 26 luglio 2023, ha introdotto una modifica riguardante i criteri di dispensa della verifica di idoneità.
La deliberazione ha abbassato da 20 ad almeno 16 anni complessivi l’esperienza necessaria per quei soggetti che hanno ricoperto il ruolo di Responsabile tecnico nel settore di attività oggetto dell’iscrizione (trasporto rifiuti; intermediazione e commercio rifiuti; bonifica di siti; bonifica di beni contenenti amianto) e che abbiano contemporaneamente e ininterrottamente mantenuto negli ultimi cinque anni entrambi gli incarichi.
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